125° anniversario della Fondazione delle Figlie del Divino Zelo: una Missione nel Cuore di Dio

“Era il 18 marzo 1887… tra anguste cellette, nella povertà, nel lavoro assiduo sorgeva la minuscola comunità del Piccolo Rifugio, alimentata da ubertosi pascoli di pratiche religiose…”. Così scrive Padre Vitale, primo biografo di Sant’Annibale Maria Di Francia, fondatore delle Figlie del Divino Zelo e dei Padri Rogazionisti. La congregazione femminile ha voluto onorare i centoventicinque anni della propria fondazione, con tre giorni intensi di approfondimento, riflessione, preghiera. Ha aperto i festeggiamenti sabato 17 marzo un convegno di studio sul tema “ Le Figlie del Divino Zelo: una storia piena di speranza”. Dopo il saluto della Postulatrice Suor Rosa Graziano e la lettura della lettera augurale del Sommo Pontefice Benedetto XVI, che ha sottolineato l’importanza e l’attualità del carisma rogazionista, la dott.ssa Anna Gensabella, Ordinario di Letteratura dell’Università di Messina, ha introdotto la relazione tenuta dal Prof. Ignazio Petriglieri, Vicario episcopale per la cultura della diocesi di Noto. Il Petriglieri ha messo in risalto l’opera della cofondatrice Madre Nazarena Majone: “In lei si trovano tre dimensioni importanti: il Regno di Dio, l’annuncio, la missione. Con grande spirito di abnegazione, infatti, riuscì a coniugare solidarietà materiale a quella spirituale e anche se non splendeva nell’abilità culturale, riuscì ad essere punto di riferimento per tante orfanelle che in lei vedevano una mamma, oltre che un’educatrice. L’esperienza della Majone è stata trasmissione della fede partendo dagli ultimi”. La Prof.ssa Paola Ricci Sindone, Ordinario di Filosofia Morale dell’Università di Messina, ha invece sottolineato “l’importanza dell’impegno nel sociale delle Figlie del Divino Zelo sia a fine 1800 che anche oggi”. Infatti “la loro opera formativa ed educativa è profezia per ogni tempo e per ogni luogo”. Ha concluso il convegno la toccante testimonianza della Prof.ssa Agata Manganaro, che ha vissuto la sua giovinezza a contatto con lo stile educativo della Congregazione del Di Francia. I festeggiamenti sono continuati domenica 18 marzo nel teatro “Annibale Maria Di Francia” con un meeting delle giovani suore, provenienti da tutto il mondo, sul tema: “Le juniores riflettono sulla vocazione religiosa, interpellano la Congregazione e danno un messaggio ai giovani” e con una rappresentazione artistica proposta dalle scuole e dalle varie associazioni rogazioniste. Il solenne anniversario si è concluso lunedì 19 marzo con la concelebrazione, presso la Chiesa “S. Maria dello Spirito Santo”, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana che ha messo in evidenza, durante l’omelia, l’opera profetica del Di Francia e della Majone che s’incarna oggi più che mai in un’ “emergenza educativa” che interpella la nostra società sempre più priva di valori e di autentica “educazione cristiana”.

(Andrea Pinesi)

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